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Sottotitolo
Studio pilota sulla diagnosi precoce del tumore polmonare in soggetti ad alto rischio, mediante impiego di TAC spirale a basso dosaggio senza contrasto e determinazione dei marcatori biologici nel sangue e nell'espettorato.
Disegno Studio
Prospettico randomizzato di fase III
Centro
Singolo
Anno di inizio
2000
Ruolo di Ugo Pastorino
Principal Investigator
Numero di pazienti
1035
Stato
Concluso
Anno di conclusione
2003
Funding Agencies
AIRC
Sinossi
ll tumore polmonare è la prima causa di morte per cancro nei paesi occidentali con mortalità e incidenza tuttora in progressivo incremento. La maggioranza dei pazienti al momento della diagnosi presenta uno stadio avanzato della malattia con prognosi sfavorevole, mentre fino al 70% dei pazienti in stadio iniziale può essere guarito con una resezione chirurgica conservativa. I programmi di prevenzione indirizzati contro il fumo hanno ottenuto un successo ancora limitato ed appare chiaro che una riduzione significativa della mortalità per questa patologia potrà derivare solo da progetti di diagnosi precoce e da schemi innovativi di trattamento, insieme allo sviluppo dei piani di prevenzione.
Nel passato, i tentativi di anticipazione diagnostica del carcinoma polmonare mediante radiografia del torace ed esame citologico dell'espettorato ripetuti ogni 3-4 mesi si sono dimostrati inefficaci. Tre grandi studi randomizzati sono stati condotti negli Stati Uniti durante gli anni 70 su circa 30.000 soggetti ad alto rischio. Purtroppo, nonostante fosse emerso un significativo vantaggio in termini di resecabilità e sopravvivenza nel gruppo sottoposto a screening, la frequenza di casi diagnosticati in fase avanzata era la stessa nei due gruppi. Di conseguenza, la mortalità globale dei soggetti sottoposti a screening periodico non è risultata minore di quella del gruppo di controllo. Questi risultati hanno scoraggiato in America e in Europa qualsiasi intervento sanitario finalizzato alla diagnosi precoce dei tumori polmonari.
L'evoluzione recente della tecnica radiologica ha portato all’introduzione e alla diffusione negli ultimi 5 anni della TC spirale (o volumetrica). Questa metodica, con la possibilità di ricostruire le immagini delle scansioni agli intervalli desiderati, permette uno studio del parenchima polmonare ad alta definizione, senza mezzo di contrasto endovenoso, con livelli di esposizione per il paziente nettamente ridotti rispetto alla TC convenzionale, costi limitati e rapido tempo di esecuzione (10 minuti circa).
Una rivalutazione critica dei risultati degli studi storici di screening, la possibilità di impiegare tecnologie piuù sensibili ed accurate (TC spirale e marcatori tumorali) e i risultati di studi prospettici caso-controllo giapponesi e americani (ELCAP) offrono prospettive del tutto nuove per l'identificazione del tumore polmonare riproponendo una sfida contro il diffuso scetticismo verso l’efficacia reale della diagnosi precoce in questa patologia.
Inoltre la possibilità di identificare in campioni biologici come l'escreato e il sangue, il DNA alterato proveniente da lesioni neoplastiche iniziali o preneoplastiche è uno dei principali obbiettivi della ricerca moderna con lo scopo fondamentale di ottenere test non invasivi sensibili e specifici di diagnosi precoce del tumore polmonare nella popolazione a rischio, prima che si manifestino i sintomi della malattia. Gli studi attualmente in corso sui marcatori biologici molecolari permetteranno di stabilire quale sia la combinazione ideale per aumentare l'efficacia diagnostica e l'utilità clinica dell'esame radiologico con TC spirale.
Obiettivi primari:
- Definire la frequenza di tumori polmonari maligni durante il primo esame con TC spirale
- Definire la frequenza di lesioni polmonari benigne al primo esame con TC spirale
- Valutare l’incidenza annuale di tumori polmonari maligni dopo l'esame iniziale, durante i 5 anni
di follow-up
- Determinare la resecabilità complessiva dei tumori polmonari diagnosticati in questo periodo
- Valutare la proporzione di casi resecati in stadio I (intrapolmonare, senza metastasi linfonodali)
- Valutare la sensibilità e specificità della TC spirale e dei marcatori biologici (sangue, escreato)
- Identificare la metodologia diagnostica ottimale, combinando TC spirale e marcatori biologici.
Obiettivi secondari:
- Valutare i costi del programma in relazione alla stima degli anni di vita risparmiati
- Valutare la frequenza di procedure invasive per patologia benigna (biopsia chirurgica, exeresi)
- Determinare la fattibilità della diagnosi con marcatori biologici su campioni di sangue, urine e escreato collezionati al momento dell'esame radiologico (in parallelo con uno studio caso- controllo condotto su pazienti portatori di cancro che identificherà i marcatori più idonei).
Il reclutamento avverrà attraverso un questionario telefonico durante il quale si valuteranno i criteri di eligibilità.
La TC spirale e la raccolta dei campioni (sangue, urine e escreato) verranno eseguiti in una struttura apposita (per ora in lEO nella giornata di sabato: circa 20 casi per settimana).
La TC spirale viene eseguita secondo un protocollo che prevede un valore di dose equivalente effettiva che è circa il 30% della dose di una TC convenzionale e rappresenta solo il 70% della dose di 1 mSv, limite raccomandato per le indagini diagnostiche sulla popolazione.
Gli esami verranno interpretati sul monitor da 2 radiologi indipendenti. In caso di discordanza, il giudizio sarà affidato a un radiologo senior e a un chirurgo toracico senior.
Il soggetto riceverà il risultato dell'esame TC telefonicamente e gli verrà comunicato il successivo appuntamento che potrà variare a seconda del risultato.
In caso di riscontro di noduli calcifici o esame negativo:
- controllo CT dopo un anno.
ln caso di riscontro di noduli non calcifici (da 1 a 6): se
- < 5 mm: TC di routine a basso dosaggio dopo un anno
- 6-10 mm: TC con contrasto entro 1 mese, FNAB, +o- PET, +o- intervento
- 11-20 mm: PET +o- TC con contrasto entro un mese +o- FNAB/VATS +o- intervento
- >20 mm: TC con contrasto, FNAB, +o- intervento
I campioni biologici verranno analizzati in tempi successivi con metodiche da definire.
Caratteristiche dei soggetti/pazienti: età ≥ 50 anni, forti fumatori o ex-fumatori.
Criteridi inclusione:
- età ≥ 50anni
- fumatori abituali o ex-fumatori (dose totale ≥ 20 pacchetti/anno, calcolata moltiplicando il numero di pacchetti/die per gli anni di fumo; ad esempio: 20 sigarette/die per più di 20 anni, o 10 s/die per 40 anni)
Criteri di esclusione:
- pregressa neoplasia maligna
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