TERME

Sottotitolo
Studio prospettico sull’efficacia del trattamento termale per le vie respiratorie nei forti fumatori.

Disegno Studio
Prospettico non randomizzato

Centro
Multicentrico

Anno di inizio
2009

Ruolo di Ugo Pastorino
Principal Investigator

Numero di pazienti
474

Stato
Ongoing

Funding Agencies
AIRC; FoRST

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Sinossi

Il trattamento mediante inalazione di acque termali viene tradizionalmente impiegato nelle patologie che interessano le vie aeree superiori ed inferiori. Ad oggi, i reali benefici e i meccanismi di questi trattamenti non sono stati valutati in maniera approfondita. E’ stato ipotizzato che tali trattamenti possano ridurre la componente infiammatoria dell’albero bronchiale modificando anche le caratteristiche reologiche del muco. La riduzione della quantità di muco o dell’infiltrato infiammatorio a carico della parete delle vie aeree si tradurebbe in un miglioramento dei flussi espiratori. Inoltre, una migliore distribuzione della ventilazione potrebbe tradursi in un miglioramento della capacità all’esercizio fisico e della qualità della vita dei soggetti.

Lo studio si propone di:

1. Valutare se il trattamento termale mediante acque salso-bromo-iodiche standard di 6-10 giorni può modificare lo stato di infiammazione delle vie aeree in soggetti fumatori.
2. Valutare, a breve termine (prima e dopo 7-10 giorni di terapia), l’effetto del trattamento termale in una popolazione di forti fumatori evidenziato mediante prove di funzionalità respiratoria, profilo proteomico mediante analisi sull’esalato e sul plasma dei volontari che eseguiranno il prelievo ematico.
3. Valutare, a medio termine (a 1 anno) e a lungo termine (a 3-5 anni), il numero di infezioni, di eventi cardio-vascolari e di riacutizzazioni della patologia polmonare di base confrontando la popolazione selezionata con una popolazione di controllo non sottoposta a trattamento termale.
4. Valutare nella popolazione oggetto dello studio l’incidenza e la mortalità per tumori associati al fumo di tabacco, e in particolare delle vie aeree, confrontate con la popolazione di controllo (2530 soggetti).