AirINTrial

Co-P.I.

2011

RANDOMIZZATO

MONOCENTRICO

500 Pz

AirINTrial

Sottotitolo
Studio prospettico di fase III sulle diverse modalità di aspirazione pleurica per la riduzione delle perdite aeree dopo resezione chirugica polmonare.

Disegno Studio
Prospettico randomizzato di fase III

Centro
Singolo

Anno di inizio
2011

Ruolo di Ugo Pastorino
Co-Principal Investigator

Numero di pazienti
500

Stato
Ongoing


Sinossi

Le resezioni polmonari rappresentano l’intervento più frequente in Chirurgia Toracica e la loro complicanza più frequente è la perdita aerea protratta (>7 giorni) che prolunga la degenza e spesso richiede di dimettere il Paziente con il drenaggio toracico ancora in sede.
Ad oggi, non è chiaro quale strategia nella gestione del drenaggio toracico riduca l’incidenza di perdite aeree protratte. Le strategie oggi in uso sono sostanzialmente due e la scelta tra di esse basa il suo razionale più sulla preferenza del chirurgo che sull’evidenza scientifica.
La prima strategia prevede di non applicare alcuna aspirazione al cavo pleurico (drenaggio “a caduta”) se non per le prime ore del postoperatorio, al fine di evitare che la pressione negativa mantenga beanti le aree parenchimali responsabili della perdita. L’altra strategia (drenaggio in aspirazione) prevede di applicare una aspirazione endopleurica per i primi giorni del postoperatorio in maniera da facilitare una rapida e completa riespansione parenchimale.
Tale dicotomia di approccio esiste anche nella gestione dei casi più complicati, cioè laddove il Paziente abbia una perdita aerea importante e il polmone presenti un collasso maggiore. Tale situazione, fortunatamente infrequente, rappresenta un problema postoperatorio maggiore per l’aumentato rischio che la perdita aerea contamini il cavo disabitato. In ultimo, non esiste chiarezza su quale sia la migliore gestione dei Pazienti che, a causa della perdita aerea, siano dimessi con un drenaggio pleurico in sede.

L’obiettivo dello studio è di studiare in maniera controllata mediante l’ausilio dei drenaggi digitali se la strategia aspirativa offra dei vantaggi nella gestione della perdita aerea postoperatoria rispetto alla strategia “a caduta” e quale sia la gestione migliore per i Pazienti costretti ad essere dimessi con un drenaggio toracico in sede.



Pubblicazioni

ATS

2013

 

IF 3.454